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Biaggi e Melandri accendono Misano

Wednesday, 6 June 2012 07:19 GMT
Biaggi e Melandri accendono Misano

ll Campionato Mondiale eni Superbike torna per la terza volta in Italia nel momento topico della stagione e il Round di San Marino presso il circuito di Misano è garanzia di un altro weekend di spettacolo. Dopo sei round su sedici la classifica non potrebbe essere più intrigante con Max Biaggi al comando, incalzato da Marco Melandri, battistrada degli inseguitori. Racchiusi in appena trenta punti ci sono cinque piloti (Biaggi, Melandri, Sykes, Rea e il Campione in carica Checa) e cinque Case (Aprilia, BMW, Kawasaki, Honda e Ducati): ciascuna delle sedici gare che restano ne assegna venticinque.


Il circuito di Santa Monica ospita il Mondiale per la ventunesima volta. La prima edizione risale al 1991 con successo del texano Doug Polen su Ducati, binomio che in quella stagione sbaragliò il Campionato. Sarà il round numero 304 nei venticinque anni di storia, con le gare numero 602 e 603 della serie.


Max Biaggi (Aprilia Racing Team) guida la classifica dal round d'apertura in Australia - anche sua unica vittoria stagionale. Il fuoriclasse romano ha difeso il primato grazie a solidi piazzamenti con l'Aprilia RSV4 che su questo tracciato fece il vuoto due stagioni fa, permettendo al "Corsaro" di compiere un passo fondamentale verso l'iride.


Con due successi consecutivi (Donington e Miller) Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) si è fatto sotto al connazionale, adesso distante solo diciotto punti. Dopo aver regalato il primo storico successo alla BMW, il pilota di Ravenna punta con sempre maggiore decisione al bersaglio finale, un obiettivo che sembrava fuori portata fino a poco tempo fa. BMW vanta buoni precedenti a Misano, teatro della prima pole conquistata nel 2010 con Troy Corser, poi finito in quell'occasione sul terzo gradino del podio. In Superbike Melandri ha gareggiato sulla pista di casa solo nella passata stagione, con la Yamaha, portando a casa il secondo posto in gara 1 e una scivolata in gara 2.


Melandri divide il secondo posto in classifica con il 26enne britannico Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che su questo circuito ha già sfiorato il podio nel 2011. La Casa di Akashi ha festeggiato l'ultimo successo a Misano nell'ormai lontano 1994 con l'americano Scott Russell, entrato nella Hall of Fame SBK e premiato nell'ultimo round di Miller.


I due round precedenti hanno rilanciato le aspirazioni di Jonathan Rea, portacolori Honda World Superbike Team in ritardo di appena 19,5 punti da Biaggi. A Misano il binomio Rea-Honda si rivelò imbattibile ma dopo questo lampo il nordirlandese non ha avuto fortuna, saltando l'appuntamento 2011 per un infortunio nel warm-up. La CBR-RR in versione 2012 però ha cambiato decisamente ritmo, diventando una delle pretendenti al titolo.


La lista dei magnifici cinque è chiusa dal Campione del Mondo in carica Carlos Checa (Althea Racing Ducati) che paga trenta punti a Biaggi in conseguenza delle due inopinate scivolate a Donington e Miller Park. Misano offre allo spagnolo immediata possibilità di riscatto perché qui la Ducati è sempre andata molto bene, centrando 28 vittorie e ben 71 podi in 40 gare. Checa fu imbattibile nella passata stagione, iniziando proprio in riva all'Adriatico la fuga verso il Titolo.


Il Team FIXI Crescent Suzuki non è ancora riuscito a mettere a segno il colpo, nonostante il grande impegno della squadra e dei talentuosi Leon Camier e John Hopkins. Misano evoca bei ricordi, soprattutto a Hopkins, che qui finì terzo dietro Casey Stoner e Chris Vermeulen in MotoGP nel 2007, sempre su Suzuki.


Poiché Misano è un tracciato molto severo per i pneumatici, Pirelli - fornitore unico Superbike dal 2004 - ha compiuto uno sforzo tecnico considerevole mettendo a disposizione dei team dodici differenti soluzioni. Per l'asciutto sono disponibili tre anteriori e ben cinque tipologie di posteriore, diverse per mescola, struttura e dimensioni.


Fari puntati sui debuttanti italiani che nel primo scorcio di stagione hanno offerto sprazzi decisamente interessanti. Il più avanti in classifica (nona posizione) è Davide Giugliano (Althea Racing Team), 22enne romano Campione Superstock in carica già salito sul podio (secondo in Olanda) e partito in prima fila nel precedente round americano. Misano potrebbe rivelarsi palcoscenico ideale anche per la coppia BMW Motorrad Italia GoldBet composta da Michel Fabrizio ed Ayrton Badovini. Cercano riscatto dopo le disavventure statunitensi Niccolò Canepa (Red Devils Roma) e Lorenzo Zanetti (Pata Racing Team).